Siamo a Misano per il Gran Premio di San Marino, il GP… “quasi di casa”. il bel tempo ci accoglie e il caldo ci accolgono già venerdì, insieme a un buon numero di tifosi presenti sugli spalti.
Il tracciato non si addice alle caratteristiche di Aleix ma speriamo in Maverik. Detto, fatto: già dalle prime libere si vede che l’Aprilia numero 41 fa fatica mentre la 12 di Vinales vola sulla pista e alla fine della giornata ha il secondo miglior tempo. Peccato per Aleix, che a causa di una scivolata rimedia una brutta botta da impatto al collo.
Anche il team Lifenet è al lavoro, effettuando diversi interventi per aiutare il team Aprilia. In serata, forse complice un po’ di sana euforia, un meccanico rimedia una piccola distorsione al ginocchio. Il sabato creiamo un bendaggio funzionale per permettere al meccanico di lavorare senza troppo dolore sulla moto di Maverik e, nel frattempo, cerchiamo di capire lo stato di forma di Aleix. Nonostante il dolore al collo riesce a mettere il secondo tempo in Q1, qualificandosi anche lui per le Q2.
un buon risultato per tutta la squadra, ma alcuni meccanici iniziano a toccarsi la schiena…è il segnale per far entrare in campo di nuovo i medici Lifenet, che iniziano le visite cercando di non intralciare i preparativi delle moto per la Sprint Race.
Una Sprint Race in cui le Aprilia piazzano 3 moto nei primi dieci posti! E in hospitality iniziano i festeggiamenti… Piano ragazzi che non possiamo mettervi a posto tutti!
La domenica comincia con una vera e propria invasione di tifosi. E non manca occasione per intervenire: nella concitazione del momento rischiamo di perdere persino l’ombrellina di Aleix, caduta a terra nella calca della Pit Lane.
Arrivano le ore 14, e la gara inizia dopo il passaggio degli aerei della marina militare sul circuito. E alla fine, sono tre le Aprilia a tagliare il nelle prime 8 posizioni… Niente male, per le caratteristiche non proprio favorevoli del circuito!
