Domenica 8 settembre 2024 – Grazie al supporto di Lifenet, ho avuto la straordinaria opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile al Gran Premio d’Italia presso il Misano Circuit.
Era la mia prima volta, e insieme a colleghi provenienti dalle diverse strutture del gruppo, abbiamo assistito a uno spettacolo davvero mozzafiato.
Sin dal primo momento, con il rombo dei motori, il boato della folla in delirio e l’adrenalina palpabile nell’aria, ho capito che si sarebbe trattato di emozioni impossibili da descrivere a parole.
Tuttavia, non tutto è andato come sperato per i piloti di Aprilia Racing.
La gara è partita con condizioni meteo incerte: una leggera pioggia, sufficiente a rendere le cose interessanti ma imprevedibili. L’atmosfera era elettrica, il pubblico in trepidazione, e io, per la prima volta, ho potuto vivere la tensione della griglia di partenza di Misano.
Maverick Viñales partiva dall’undicesima casella. Ero pronto a vedere la sua rimonta, ma dopo la confusione iniziale, ha concluso il primo giro sedicesimo. Aleix Espargaró, invece, partendo dalla tredicesima posizione, sembrava aver trovato un buon ritmo, recuperando una posizione ma la pioggia ha cominciato a intensificarsi al settimo giro, e quello che sembrava un normale cambio moto si è trasformato in un calvario strategico.
Entrambi i piloti Aprilia sono stati costretti a rientrare ai box per il passaggio a moto con configurazione da bagnato. Io e molti altri spettatori ci siamo resi conto della complessità di queste decisioni in tempo reale: è stato un momento critico, in cui ogni secondo contava.
Purtroppo, la pioggia è cessata poco dopo, obbligando nuovamente Viñales ed Espargaró a rientrare per riprendere le moto con gomme differenti. Lì, ho compreso quanto possa essere imprevedibile una gara di MotoGP. Il tempo, le decisioni tecniche e la fortuna giocano ruoli fondamentali.
Nonostante il risultato amaro per Aprilia Racing, vivere da vicino questa esperienza ha cambiato il mio modo di vedere questo sport. Il lavoro di squadra, la velocità, le emozioni intense di ogni curva, il calore dei tifosi: tutto questo e tanto altro mi hanno fatto capire quanto sia affascinante il mondo della MotoGP.
Anche in giornate difficili come queste, il vero spirito della competizione rimane vivo. Non vedo l’ora di poter assistere a nuove emozioni in pista!
Fulvio Corcione – Ufficio Marketing Centro Medico Lazzaro Spallanzani / Piccole Figlie Hospital
